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Messaggio

Care concittadine, cari concittadini,

apprestandomi ad assumere l’incarico mi rivolgo a voi italiani che vivete in Camerun, in Ciad e in Repubblica Centrafricana.

Credo fortemente che l’Ambasciatore d’Italia debba essere un ponte tra i nostri Paesi e tra i loro popoli. Deve sostenere un transito di risorse, di valori e di capacità per favorire un reciproco arricchimento. Deve essere anche uno strumento di supporto per voi e per le attività che portate avanti: penso in particolare alle attività solidali, alla missione, alle attività economiche ed a quelle imprenditoriali, oltre che un facilitatore nei riguardi del mondo che vi ospita. Perché la vostra attività è un pilastro essenziale dei rapporti bilaterali.

Cercherò di svolgere questo compito con impegno. Metterò a disposizione le mie capacità e la mia esperienza di diplomatico. Sono animato dalla volontà di svolgere compiutamente le prerogative che mi sono state affidate quale rappresentante dell’Italia in questa Nazione africana.

Ci terrei molto ad avere un dialogo franco ed aperto con voi perché la nostra conoscenza reciproca è essenziale. Per potere avanzare dobbiamo tenerci per mano. Il nostro rapporto dovrebbe essere basato il più possibile sulla fiducia.

Viviamo in un momento di grandi sfide. Solo attraverso una collaborazione tra Nazioni ed un impegno multilaterale potremo rispondere ai problemi climatici ed ambientali, a quelli della povertà e della migrazione, della penuria di nutrizione, della fragilità, delle guerre e della violenza. Questi problemi non appartengono più a singoli Paesi o continenti: sono problemi dell’intera umanità, e da una loro soluzione dipende uno sviluppo che sia sostenibile. Credo che in tale prospettiva tutti noi siamo chiamati a dare un nostro contributo attraverso l’impegno, il servizio, il lavoro.

Nell’auspicio di potervi incontrare presto vi trasmetto i miei saluti più vivi.

 

Filippo SCAMMACCA DEL MURGO

Ambasciatore d’Italia in Camerun