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Campagna di verifica di accertamento in vita.

Si segnala che, a partire da ottobre 2020, INPS e Citibank riprenderanno la campagna di verifica di accertamento in vita.

Tutti i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania che non siano riusciti a completare la fase di verifica relativa agli anni 2019 e 2020 a causa dell’emergenza sanitaria avranno tempo fino al 5 febbraio 2021 per presentare le attestazioni di esistenza in vita. Coloro che non rispetteranno il termine di scadenza potranno riscuotere la rata di marzo 2021 in contanti presso le agenzie “Western Union” del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione e mancata presentazione dell’attestato di accertamento in vita, il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla rata di aprile 2021.

La seconda fase di verifica, relativa agli anni 2020 e 2021 per i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania si svolgerà invece da fine gennaio 2021 alla prima metà di giugno 2021. Coloro che non rispetteranno il termine di scadenza potranno riscuotere la rata di luglio 2021 in contanti presso le agenzie “Western Union” del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione e mancata presentazione dell’attestato di accertamento in vita, il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla rata di agosto 2021.

Restano esclusi dai controlli per il pagamento delle pensioni i pensionati che abbiano riscosso personalmente agli sportelli Western Union almeno una rata di pensione in prossimità dell’avvio del processo di verifica dell’esistenza in vita ed i pensionati che di propria iniziativa abbiano fornito a Citibank una valida certificazione di esistenza in vita con data recente.

Per maggiori informazioni, si rimanda al sito dell’INPS: https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=54144