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Cooperazione allo sviluppo

Pur avendo rappresentato uno dei primi partner storici a beneficiare degli aiuti a dono italiani, il Camerun non figura nel novero dei Paesi prioritari ai sensi del Documento triennale di programmazione 2019 – 2021.

Sono tuttavia molteplici, in particolare a partire dagli anni 2000, le iniziative di cooperazione portate avanti bilateralmente nel Paese.

Per quanto riguarda il settore della salute, eccellenza della nostra cooperazione nel mondo, uno dei principali progetti finanziati sul canale bilaterale governativo, concluso nel 2010 e del valore di quasi 1 milione di Euro, è stato rivolto alla lotta all’AIDS a sostegno delle attività del centro di ricerca “Chantal Biya” di Yaounde. Nell’agosto 2012 si è concluso il progetto triennale finanziato dalla DGCS di lotta all’AIDS realizzato dal COE (Centro Orientamento Educativo) di Mbalmayo per il valore di 714.820 Euro. Nel 2013 si è inoltre concluso il progetto triennale finanziato dalla DGCS per il tramite della ONG Dokita, del valore di 820 mila Euro, volto al sostegno delle persone con disabilità a Yaounde.

La società civile italiana è stata successivamente impegnata attraverso ulteriori cinque contributi DGCS e AICS per progetti promossi, di cui hanno beneficiato le OSC COE e ARCS Culture Solidali. Nello specifico, si è trattato di:

· ARCS, Rafforzamento delle capacità di autogestione e dei processi di sviluppo a livello locale, 423.000 Euro, DGCS – Concluso.

· COE, SCATENIAMOCI! Promozione dei diritti e miglioramento delle condizioni di vita e delle opportunità di reinserimento socioprofessionale dei detenuti nelle carceri di Garoua, Mbalmayo e Douala, 674.929 Euro, DGCS – Concluso.

· COE, CAM ON! Pro‐muovere arte e cultura: capacity building, impresa sociale ed istruzione in Camerun, 1.360.033 Euro, AICS – Concluso.

· COE, SGUARDO OLTRE IL CARCERE. Rafforzamento della società civile nell’inclusione sociale e nella tutela e promozione dei diritti dei detenuti ed ex-detenuti in Camerun, 1.564.525 Euro, AICS – In corso.

· ARCS, ENTER: ENergie rinnovabili e TEcnologie appropriate per l’accesso all’acqua potabile in ambito Rurale, 1.795.000 Euro, AICS – In corso.

A partire dal 2016, poi, la cooperazione italiana è attiva in Camerun e Ciad anche attraverso quattro successivi programmi di emergenza. Le attività umanitarie, gestite da AICS ed implementate principalmente attraverso le OSC italiane presenti nei due Paesi, si concentrano nella regione dell’Estremo Nord del Camerun e nella Regione Lac del Ciad. Esse mirano ad intervenire rivolgendosi a rifugiati, sfollati interni e alle comunità ospitanti, attraverso un approccio multisettoriale che permetta la realizzazione di interventi in grado di rispondere puntualmente ai bisogni delle specifiche realtà, rafforzando la governance micro-territoriale.

In particolare, l’Italia dal 2016 ad oggi ha destinato al Camerun e Ciad un contributo di oltre 13M di Euro attraverso le seguenti iniziative umanitarie:

· “Assistenza ai rifugiati e sfollati interni nella regione del Lago Ciad” – AID 11010 – Euro 2.835.000 – conclusa.

· “Intervento di Emergenza a favore di rifugiati, sfollati interni popolazioni di ritorno e comunità ospitanti del Lago Ciad” – AID 11226 – Euro 3.300.000 – in chiusura.

· “Iniziativa di Emergenza a favore delle Popolazioni Vulnerabili in Camerun e Ciad” – AID 11762 – Euro 3.600.000 – in corso di realizzazione.

· “Iniziativa di Emergenza per il miglioramento della resilienza delle popolazioni vulnerabili in Camerun e Ciad” – AID 12022 – Euro 3.600.000 – in corso di realizzazione.